A cura di Mario Mazzoni
Istruttore Istituzionale UITS
Istruttore Federale Tiro Dinamico Sportivo
Estense shooting Club

“Avete mai letto “Il Galateo Nobiliare” ? Un librone pieno di indicazioni sul modo di comportarsi in cento occasioni: chi di voi ha mai messo in pratica quanto vi è scritto ? ………………..nessuno, …………….. chiaro !”
“Mi sono chiesto spesso perché i tiratori seguano con cieca convinzione tutto ciò che gli viene detto da chiunque riesca a fare più centri di loro, come le papere che seguono il primo sconosciuto che incontrano appena uscite dall’uovo; anche se poi questo le farà arrosto alla prima occasione!”
“Cosi, proviamo a sfatare alcuni dei luoghi comuni che fanno fare sempre, tante magre figure in tutti i poligoni del mondo.”

“Un presupposto non andrà mai dimenticato comunque è il seguente : un’arma deve essere sempre maneggiata come se fosse carica anche quando siamo certi che non lo è ! Se così faremo nulla potrà accadere. Quindi attenti a quelli con la pistola da tiro stroboscopica, l’impugnatura superanatomica, cartucce a ricerca radar, bersagli con il dieci già forato, mire luminescenti, guanti antitrauma, tappi stereo surround, occhiali a vista laser e la risposta pronta a ogni vostra domanda. Questa pagina vuole solo abbattere le leggende metropolitane e liberare tutti quelli che ancora non riescono a divertirsi perché costretti a sparare come vuole qualcun’altro.”

I tiratori veramente esperti e che possono insegnarvi qualcosa saranno sempre difficili da trovare in un poligono, il loro profilo “basso” li rende quasi invisibili ai più. A parlare saranno solo i loro bersagli, testimoni senza smentite, delle capacità del tiratore che li ha colpiti, non credete alle parole o ai racconti, andate ai fatti. Il tiratore che la racconta come una leggenda e poi non prende il bersaglio dicendo che non è giornata o il mirino si è spostato o ancor peggio, la polvere nelle cartucce non va bene, non è quello che fa per voi.

LE STUPIDITA’ NEL TIRO

Detenzione delle armi
Per detenere un arma ci vuole il porto d’armi !
Non è vero, la detenzione di un arma è unicamente subordinata al rilascio di un nulla osta da parte dell’ufficio armi del Commissariato di zona, il nulla osta permette di acquistare l’arma in un negozio o da un privato e detenerla nella propria abitazione. Il porto d’armi facilita solo questa operazione e permette il trasporto dell’arma fuori di casa, per recarsi al poligono, in armeria, ecc..

Custodia delle armi
Le armi devono essere chiuse in cassaforte !
Nessuna norma impone cassefoti o antifurti per la detenzione delle armi in casa, questi obblighi
sono solo imposti a coloro che fanno collezione di armi. Le armi detenute, devono essere custodite con la massima cura o diligenza e possiamo aggiungere, il buon senso è la miglior garanzia, per cui se lasciate la casa assicuratevi che le armi siano custodite bene, magari chiuse o nascoste. La stessa cosa fate se avete ospiti o bambini.

Porto/trasporto delle armi
Le armi possono essere portate solo al poligono !
La cosa è leggermente diversa, innanzi tutto si parla sempre di trasporto, questo deve essere fatto in modo da non avere l’arma in pronta disponibilità, scarica e chiusa in un suo contenitore, valigia o borsa; le munizioni devono essere trasportate in contenitore o borsa a parte. In auto è opportuno averla nel portabagagli e non sul sedile anteriore. Evitare assolutamente marsupi anche se con arma scarica, dato che in questi casi si avrebbe comunque l’arma a portata di mano anche solo per minacciare, configurazione deprecabile. Il tasporto è comunque permesso su tutto il territorio Italiano con giustificato motivo, che non deve per forza essere il solo “andare al poligono a sparare” ma può essere giustificato dal dover portare l’arma dall’armiere, in altro luogo più custodito, per farla valutare o vendere.

Esistono varie licenze di trasporto e porto di armi, ciascuna permette di trasportare le armi in vari modi:

  1. porto d’armi per difesa personale: permette di portare l’arma carica e pronta all’uso quasi ovunque e naturalmente il trasporto delle armi sportive su tutto il territorio Italiano, l’acquisto di armi e munizioni.
  2. porto d’armi per caccia: permette l’esercizio dell’attività di caccia e il trasporto di tutte le armi sul territorio Italiano, l’acquisto di armi e munizioni.
  3.  porto d’armi per tiro a volo: permette il trasporto di tutte le armi sul territorio Italiano e l’acquisto di armi e munizioni.
  4. licenza di trasporto armi sportive (ex carta verde): permette solo il trasporto dalla propria bitazione al campo di tiro o altri campi per allenamenti e gare.

Trasporto dell’arma
L’arma deve essere smontata !
No, tanto è vero che un revolver non potrebbe esserlo e tanto meno una carabina a otturatore girevole-scorrevole, l’arma deve essere chiusa in una valigia o una borsa, scarica, magari con i caricatori estratti, le sue munizioni conservate a parte in altro contenitore. Se trasportata in auto, meglio averli nel bagagliaio, se trasportati a mano, meglio usare quelle valige con chiusura a combinazione o con lucchetto di sicurezza. Per il trasporto non si deve configurare la possibilità dell’immediato uso dell’arma, anche qui il buon senso è la miglior scelta. Impugnare l’arma, anche scarica sarebbe un reato.

Trasporto delle munizioni
Puoi trasportare 400 cartucce a palla per pistola, purchè le chiudi e le sigilli con nastro adesivo !
Il trasporto di armi e munizioni è soggetto alla detenzione delle stesse, cosi si possono trasportare fino ad un massimo di sei armi e 200 cartucce se per arma corta o 600 per chi è in possesso di licenza per tiratori agonisti e 1500 per uso di caccia.

Custodia in assenza
Quando lasci la casa devi smontare l’arma e i pezzi nasconderli ovunque !
Questo ha poca utilità e nessuna norma lo impone, del resto nel momento in cui un “ladro” penetra in casa il più è fatto, spesso a quel punto nemmeno le cassaforti hanno resistito agli attacchi, figurarsi un arma che però non è il primo obbiettivo di uno scassinatore che preferisce lasciarla dove sta. E’ emerso che moltissimi furti in abitazioni con la presenza di armi incustodite, non le hanno viste coinvolte, i delinquenti hanno preferito indirizzare le loro attenzioni verso merce più facilmente smerciabile lasciando stare le armi presenti.

Ritrovamento di armi
L’arma trovata deve essere consegnata al Commissariato o ai Carabinieri !
Le armi ritrovate, se non sono rubate o oggetto di crimini, possono essere denunciate e detenute come ogni altra arma, se entro un anno nessuno ne ha preteso il legittimo possesso l’arma ritrovata rimane di proprietà del denunciante. Più semplice per coloro che ne conoscono la provenienza, come il fucile del nonno trovato in soffitta, dove il legittimo possesso entra immediatamente in vigore previa denuncia alle Autorità competenti.

Mantenimento delle armi
Per mantenere bene le armi bisogna avvolgerle in uno straccio e tenerle chiuse !
No, stracci, fondine, foderi, ecc. sono contenitori di umidità per eccellenza, lasciare le armi per lunghi periodi chiuse in questi, significa esporle a probabile attacco degli ossidi. Meglio tenerle in un cassetto libere, semplicemente appoggiate sul fondo con la possibilità di prendere aria. In questo caso saranno al sicuro dall’attacco dell’umidità.

Tiro
Si deve mirare più basso perchè l’arma quando spara si alza !
No, il cosidetto “rinculo” dell’arma, avviene solo dopo che il proiettile ha lasciato la canna, quindi il punto mirato è esattamente quello che il proiettile dovrebbe colpire, se cosi non fose a che servirebbe tacca e mirino ?.

Le armi sono tarate sotto il bersaglio
Un vero problema sarebbe per chi usa le armi per difesa; le armi sono tarate sempre per indicare con gli organi di mira il punto in cui il proiettile raggiunge il bersaglio. Solo per il tiro a segno vengono modificate (spesso dal tiratore stesso) e tarate perchè mirando sotto il cerchio nero si colpisca il centro, ma è solo un desiderio del singolo tiratore, tanto che questa modalità sta scomparendo.

L’arma è tarata a 25 metri, per sparare a cinquanta devi mirare sopra il bersaglio !
Forse per il tiro con l’arco si, non certo per il tiro con la pistola, il cui tiro teso supera spesso i 50 – 100 mt.

Sparare a due mani è più facile !
Non è detto, moltissimi tiratori fanno molti più centri sparando con una sola mano, è solo questione di allenamento o abitudine, a ognuno il suo…

Fai da te
Per alleggerire lo scatto basta accorciare la molla del cane !
No, in questo modo si rischiano solo mancate percussioni. Il rischio di trovarsi tra le mani un arma che non funziona a cui si dovrà sostituire la molla con una nuova è sicuro, evitate il fai da te per sentito dire.

Pulizia
Per pulire un arma ci vogliono olii e solventi speciali !
La cosa migliore che si possa usare è l’olio di gomito, evitare i solventi venduti con gli olii, utilizzare piuttosto benzine bianche (avio), scovoli, pezzuole e buona volontà.

Lo scovolo deve sempre essere introdotto dalla camera di cartuccia !
Provare con un revolver, sarà impossibile. Lo scovolo viene introdotto dove possibile, preferendo dalla parte della camera di cartuccia, comunque l’introduzione dalla volata non comporta problema, prestare però attenzione alle bacchette in acciaio, che queste non sfreghino con forza sul vivo di volata. Sono da preferire le bacchette in alluminio.

Piombo
Per togliere il piombo dalla canna basta sparare qualche blindata !
No, non bastano poche blindate ma se ne ha bisogno spesso più di una decina per una canna appena sporca, è più conveniente utilizzare un buon scovolo una volta giunti a casa oppure, meglio, ogni 10-20 colpi sparati, le pallottole blindate tendono a spalmare il piombo nella canna o meglio negli angoli delle rigature.

Ricarica
bossoli
I bossoli vanno sempre ben puliti prima di ricaricarli !
Solo se amate avere delle cartucce ultralucide come quelle di fabbrica, l’utilità della pulizia dei bossoli per il tiro informale, classico, è relativa e non cambia il suo risultato sul bersaglio. I bossoli si sporcano sparando ma non oltre un limite oltre cui, lo sporco in eccesso, viene sparato via di volta in volta, quindi non ci saranno bossoli più sporchi ma solo bossoli sporchi o puliti. Se
raccogliete i bossoli in zone sabbiose o fangose, se sono sporchi di terra, scrollateli bene eliminando cosi la terra o la sabbia a loro appiccicata.

Inneschi
Nelle cartucce magnum si deve usare un innesco magnum !
Non è vero, nella maggior parte delle cartucce magnum ricaricate, vengono usati inneschi normali. Gli inneschi magnum devono essere usati unicamente nelle dosature con polveri che lo richiedono.

Blindate
Le cartucce blindate consumano la canna !
Non è possibile che il rame di un proiettile consumi la canna di acciaio, la canna viene erosa da quelle cartucce molto potenti o “calde” la cui fiamma erode letteralmente il metallo come una fiamma ossidrica. Queste sono solitamente caricate con palla FMJ per questo si è sempre creduto fossero loro a consumare le canne. Ricaricate sempre munizioni di medio-bassa potenza e l’arma durerà moltissimi anni.

Dose
La polvere non deve essere libera nel bossolo !
La dose esatta per una cartuccia da fucile (carabina) si dice debba essere tale da riempire il bossolo fino alla spalla, poco valore ha questa affermazione nelle ricariche per arma corta dove la polvere usata ha poco a che vedere con quella per carabina. Dosi esigue di polvere veloce sono all’ordine del giorno con ottimi risultati anche in bossoli capienti come quelli del 38/357 – 44M – 45 – ecc.

Cartucce
Se si bagnano non sparano più !
Eppure ci sono in commercio cartucce che sono state immerse in acqua e funzionano tutt’oggi. La cartuccia, se ben assemblata, è completamente stagna e capace di resistere per molto tempo in immersione per poi essere tranquillamente usata.

Cinema
La .44 Magnum è la più potente cartuccia/arma del mondo !
Una trentina di anni or sono questa affermazione poteva ancora essere presa, ingenuamente, come vera. Oggi esistono cartucce (per arma corta) di grande e grandissima potenza, sono state prodotte e possono essere prodotte su domanda, pistole camerate per munizionamento da carabina, l’avvento di tecniche di costruzione migliori ha permesso di produrre munizioni commerciali come la .50AE, la 454 Casull, la .500 SW, ecc. con potenza e potere d’arresto ben superiori al mitico .44 Mag. reso famoso solo da alcuni film mito degli anni 1970-’80.

Canne
La canna lunga è più precisa !
E’ solo un aspetto che trova poco valore, dato che canne troppo lunghe sono molto imprecise. In realtà dobbiamo parlare di lunghezza, cioè distanza tra tacca di mira e mirino, per cui più questa è elevata, più è facile mirare e fare centro. Cosi con armi a canna corta la distanza tra gli organi di mira è molto bassa e mirare con precisione è sempre un problema. E’ però evidente che entro certe misure una canna lunga permette tiri più “lunghi” rispetto a una cortissima che non sfrutta a pieno la munizione.

Proiettile
Il proiettile all’uscita della canna è rovente !
Il proiettile è caldo, quanto può essere scaldato dall’esplosione istantanea della polvere, quasi un “nonulla”, a ciò si aggiunge il calore prodotto dallo sfregamento in canna, tra proiettile e pareti della canna stessa, il calore però non è mai cosi elevato da potersi ritenere “rovente”, cosi all’impatto, il deformarsi rapido, provoca un surriscaldamento del piombo che spesso supera i 50°c.

Fucili
Il fucile a pompa è il più potente !
Il fucile cosidetto “a pompa” non è altro che un fucile calibro 12″ (un fucile a canna liscia da caccia) con il sistema di funzionamento a manetta scorrevole, cosidetto a pompa. Esso non è ne più ne meno potente quanto le classiche doppiette o fucili per tiro a volo e caccia che si vedono ovunque e vengono prodotti con camerature magnum e super magnum.

Acquisto per posta
Non puoi comprare armi per posta !
In parte è vero ma con apposita licenza rilasciata dal Prefetto è possibile acquistare armi via corriere abilitato, da un armerie fuori del proprio comprensorio se questo spedisce a privati (non tutti lo fanno e non tutte le Prefetture rilasciano le licenze).


Detto da voi

Al TSN mi hanno detto che quando sparo le cartucce portate da casa devo reintegrarle subito, cioè non posso decidere io quando comprarmi nuovamente 100 cartucce da detenere ma devo farlo subito!
Questa leggenda è una delle ultime arrivate: non si è affatto costretti a reintegrare le munizioni sparate, tanto che se uno volesse non averne più in detenzione, gli basterà spararle tutte senza acquistarne di nuove. La denuncia è solo una comunicazione del limite massimo detenuto che però può essere disatteso a volontà dal detentore che si impegna solo a non superare il limite indicato senza farne comunicazione alle Autorità.

Sulla stessa macchina non puoi trasportare cartucce e arma se non hai il porto difesa.
Questo impedirebbe anche di andare a caccia dato che il cacciatore non potrebbe portarsi le cartucce, in verità si possono trasportare armi e munizioni purchè in contenitori separati.

Più vampata uguale più potenza:
Non è vero, solitamente la vampa è indice di polvere incombusta che brucia dopo che il proiettile ha lasciato la canna, quindi tutta polvere sprecata.

La berretta 98 è la pistola più potente del mondo per questo l’hanno scelta gli americani:
No, la scelta USA è dettata dall’affidabilità dell’arma che in quella configurazione (militare) è camerata per munizioni non commercializzate in Italia, cioè il 9×19.

L’arma, la devi oliare pochissimo, perche’ l’arma gia’ da sola produce olio:
Praticamente come un frantoio ?? No l’arma va lubrificata quanto basta nei punti di frizzione delle parti metalliche in movimento.

…bisogna utilizzare sempre prima le cartucce con palle blindate, perche’ viceversa le palle in lega possono lasciare una impiombatura nella canna che farebbe salire le pressioni a livelli pericolosi quando poi utilizzero’ le cartucce con palla blindata (piu’ dure);
Non vi sono parole per classificare questa se non come una vera barzelletta.

… chi non ha mai sentito parlare delle micidiali “cartucce al mercurio” fatte mettendo una goccia di mercurio nell’ogiva…che forano carrozzeria, blocco motore e quant’altro ?
Balisticamente queste cartucce valgono pochissimo e spesso il mercurio, introdotto artigianalmente, viene perso durante il volo del proiettile a causa della forza centrifuga.

“Ai sensi della L.7.8.1992 n.356 si determina in n.100 il quantitativo di munizioni acquistabili nel periodo di validità del titolo.” (quindi un anno per il porto d’armi da difesa e sei anni per quello da caccia o per tiro a volo): alcune Questure hanno avuto la sciagurata idea di stampare questa dicitura sulle licenze, la limitazione ha valore e va rispettata.
Stampata su una licenza di porto d’armi per difesa personale: “autorizza a portare una PISTOLA AUTOMATICA per difesa personale.”: secondo questa dicitura non si possono portare revolver e se poi vogliamo essere pignoli le pistole automatiche sono “mitragliette”, armi vietate dalla normativa vigente.

“Quando sono andato in questura a denunciare la detenzione delle 150 munizioni in calibro .22 lr che ho acquistato, mi hanno ferreamente raccomandato di denunciarne scrupolosamente ogni decremento e reintegro, con l’obbligo di dimostrare dove e quando le avrei adoperate e producendo le schede di frequenza del TSN attestanti l’utilizzo delle mie munizioni”: tutto questo in barba alla nota circolare 557/PAS.10611-10171.(1), che esplicitamente chiarisce che solo la variazione in aumento è da denunciare.

“In questura mi hanno detto che devo detenere l’arma scarica e chiusa in cassaforte” : alcune Questure impongono custodie delle armi limitative per impedire incidenti, il buonsenso dice che se si hanno bambini in casa le armi vanno tenute chiuse e scariche ma chi abita solo non è tenuto a farlo almeno fino a che è solo in casa.

“La licenza di porto d’armi ti autorizza ad acquistare le cartucce solo nel tiro a segno”
Sfortunatamente le licenze di porto d’armi consentono non solo di acquistare armi e munizioni in negozio (armeria) ma anche di trasportarle per ogni motivo valido a farlo.

“Tutte le munizioni per arma corta inferiori a 9mm sono civili, superiori sono militari, ma fa eccezione il 9×19”. No, le munizioni militari in assoluto sono quelle in calibro superiore a 12,7mm. (.50) e tutte le cartucce prodotte per scopi militari, inoltre sono vietate quelle caricate con palle incendiarie, esplosive, traccianti, perforanti e a emissione di gas.

“Non si può fare servizio da gpg con i revolver perché hanno sempre il colpo in canna e non hanno la sicura”. Non è vero, le Guardie Giurate come chiunque può espletare il proprio lavoro utilizzando l’arma più adeguata alle sue capacità salvo che come per i dipendenti dello Stato, non si sia obbligati a usare un arma di servizio fornita dal datore di lavoro.

“Non si possono tenere i caricatori carichi in casa” Non è vero, nessuna legge vieta di tenere caricatori o armi cariche in casa purchè custodite con attenzione.

“E’ vietato tenere munizioni e polveri insieme alle armi” Non è vero, non vi è alcun divieto in tal senso.

“E’ vietato tenere le polveri nelle casseforti perchè diventano vere bombe in caso di incendio”
E’ una tipica leggenda metropolitana senza fondatezza.

 

Krav Maga Ferrara

Krav Maga Warriors è un gruppo di studio diretto e istruito da Pier Luigi Lisco e formato da militari in servizio o riservisti, forze dell’ordine, o semplicemente uomini e donne che intendono approfondire questo efficace metodo di combattimento per autodifesa.

CONTATTI

I corsi si svolgono a Ferrara presso V.BO Palestra in Via Recchi 6 (Cortile interno della chiesa Sacra Famiglia di via Bologna), il Sabato Mattina h 10.00 – 12.00 sotto forma di STAGE INTENSIVI. La formazione dei corsisti è affidata agli Istruttori Pier Luigi Lisco, Sergio Mastropasqua e Delfino Soatin della KRAV MAGA Ferrara, affiliata IAKSA Krav Maga.

Tel 348 3822013

Via Recchi, 6,44122 Ferrara FE

info@kravmagaferrara.it